Il Ten. Col. Gianfranco Paglia batte il record e diventa AMBASSADOR FISIP

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Quella che doveva essere una semplice sfida si è trasformata in un impegno costante. Il Ten. Col. Gianfranco Paglia batte nell’Ora no limits il suo record (5.7 km l’anno scorso). Oggi ad Armentarola (BZ), accompagnato dal Ministro dello Sport Andrea Abodi, dagli atleti della Nazionale di Sci Nordico Paralimpico FISIP “capitanati” dal Presidente Paolo Tavian, supera il record e chiude l’ora in 7Km 620mt. Con lui a fare il tifo anche gli alunni della Janmati Declara San Cassiano.

Un unico tifo ed unico desiderio, dimostrare che la disabilità non è e non deve essere un limite. Gli allenamenti assidui, l’accoglienza in Caserma Tempesti, struttura senza barriere architettoniche, sono stati il perfetto connubio per raggiungere un traguardo e già si pensa alla sfida di due ore che ci sarà in Val di Fiemme il 30 gennaio.

“Se tutto questo è accaduto – ha commentato a caldo il Ten. Col. Paglia – è perché la Difesa ha supportato ogni iniziativa, gli atleti sempre pronti a stare accanto, il Responsabile Coordinatore Tecnico dello sci nordico FISIP Paolo Marchetti una guida che ha sempre creduto. A tutti dico di non smettere mai di sognare e alle Istituzioni chiedo di lavorare sempre più affinché un disabile possa vivere nella normalità”.

“Ringrazio personalmente il Ten. Col. Paglia per aver condiviso oggi con tutta la Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici questa sfida – ha dichiarato il Presidente FISIP Paolo Tavian. È un percorso che ha preso avvio lo scorso anno, proseguito con un contatto costante tra il Ten Col Paglia e il nostro staff tecnico per poter preparare al meglio questa giornata. È stato emozionante assistere a quello che è diventato un abbraccio tra sport e persone, grazie alla presenza di tutta la nostra squadra di sci nordico paralimpico, delle Istituzioni, con la presenza in prima linea del Ministro dello Sport Andrea Abodi, dei bambini che tifavano. È un onore per me aver attribuito a Gianfranco Paglia il ruolo di Ambassador della FISIP: grazie alla sua tenacia e alla sua forza incarna perfettamente quel senso di resilienza che appartiene a tutti i nostri atleti. Poter contare su di lui per rappresentare la FISIP e gli sport invernali paralimpici e come emblema dell’immagine e della cultura paralimpica nel mondo è indubbiamente un grande valore aggiunto.”