Bertagnolli e Casal, apoteosi d’oro a Tarvisio: titolo mondiale in supercombinata

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Foto: Andrea Carloni

Campioni del Mondo! Davanti al chiassoso pubblico di Tarvisio e ai tanti ragazzini delle scuole friulane accorsi a vederli, Giacomo Bertagnolli e la sua guida Fabrizio Casal hanno conquistato il titolo iridato in supercombinata nella categoria Visually Impaired (atleti con disabilità visive), mettendosi al collo così la seconda medaglia in questi Mondiali dopo il bronzo di giovedì in superG. Due manches perfette per il tandem della Sportabili Onlus Trento: Giacomo e Fabrizio erano già al comando dopo il superG e hanno mantenuto la leadership nel successivo slalom, sul tracciato disegnato dal responsabile tecnico italiano Davide Gros, facendo esplodere il parterre azzurro. Argento per la coppia canadese Marcoux-Leitch (già oro in discesa e superG), staccata di 1”54, e bronzo per gli slovacchi Krako-Brozman (a 1”79). E pensare che, prima di oggi, “Jack&Fabry” si erano cimentati assieme soltanto una volta in supercombinata, arrivando secondi nella tappa di Innekrems lo scorso 15 gennaio.

«La tensione ormai non c’è più, perché se parti teso non vai da nessuna parte. Abbiamo imparato a gestirla col tempo e ora al cancelletto scherziamo con lo skiman Egon Griot», spiega il diciottenne Bertagnolli. Euforico anche il diciassettenne Casal, che guida dallo scorso inverno il compagno e amico conosciuto tra i banchi di scuola dell’Istituto Rosa Bianca di Cavalese: «Vincere in casa è veramente bello, una soddisfazione enorme, che non capita tutti i giorni nella vita».

Dieci vittorie in Coppa del Mondo in due stagioni di sfide sulla neve, la Sfera di cristallo assoluta l’inverno passato e la Paralimpiade di Pyeongchang 2018 nel mirino con già due medaglie iridate al collo, in attesa di cimentarsi in gigante e slalom ancora qui a Tarvisio. «Ci danno la giusta carica per arrivare pronti l’anno prossimo e siamo contentissimi. Ringrazio tutti coloro che ci hanno guardato e sostenuto in questi giorni perché è una cosa che ti aiuta e ti carica ancor di più», aggiunge Bertagnolli. L’Inno di Mameli è così risuonato per la prima volta ai piedi del Monte Lussari.

«Una prestazione straordinaria – ha dichiarato il Presidente del CIP, Luca Pancalli – complimenti ai ragazzi, giovanissimi ma già altamente competitivi. Oggi Giacomo e Fabrizio hanno rappresentato al meglio la nostra Nazionale, dimostrando di essere già presente e futuro dello sport paralimpico invernale italiano. Sono particolarmente soddisfatto che il processo di trasformazione intrapreso dalla FISIP abbia portato a questi primi importantissimi risultati, figli del lavoro della Presidente Tiziana Nasi e di un intero team che oggi può senza dubbio guardare ai prossimi Giochi Paralimpici di Pyeonghang con maggiore ottimismo». 

Fuori in slalom nella categoria Standing femminile Melania Corradini (SportXAll – Hans Erlacher Team), mentre Davide Bendotti (Polisportiva Disabili Valcamonica) termina diciassettesimo tra gli Standing uomini. Domani giornata di riposo, mentre lunedì e martedì sarà la volta delle prove tecniche con le gare di gigante e slalom.