Saint Moritz da stelle: gli azzurri brillano nel gigante
Il weekend dell’11 e 12 gennaio ha visto gli atleti FISIP protagonisti delle gare di Slalom Gigante a St. Moritz, portando a casa risultati di grande rilievo e raggiungendo obiettivi ambiti e sognati.
Nello Slalom Gigante dell’11 gennaio molteplici sorprese e medaglie al collo!
Nella categoria femminile Vision Impaired Chiara Mazzel (con la sua guida Fabrizio Casal) fa un ritorno trionfante dopo l’infortunio, conquistando grazie ad una tecnica impeccabile, uno splendido argento con il tempo di 2:04.17, anticipata per un secondo dall’austriaca Aigner Veronika.
Nella medesima categoria maschile, Giacomo Bertagnolli (con la sua guida Andrea Ravelli) riconferma il podio di Santa Caterina Valfurva, ma con un surplus. Grazie a un tempo lampo di 1:58.71 si aggiudica un primo posto degno di nota e segno di un meritatissimo oro!
Un’ ottima prima gara anche per Federico Pellizzari nella categoria Standing e Renè de Silvestro in Sitting che, dimostrando tenacia e costanza, si sono aggiudicati rispettivamente il settimo e il quarto posto delle classifiche.
E si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera. Citazione che si conferma nella seconda gara del 12 gennaio. È in questa occasione che gli atleti azzurri collezionano medaglie a iosa.
Nella categoria Vision Impaired femminile, Chiara Mazzel (con la guida Fabrizio Casal) si stabilizza pienamente tra i primi tre migliori con l’ennesimo argento portato a casa e un tempo di 2:06.15, seguita al quarto posto dall’italiana Martina Vozza (guida Ylenia Sabidussi) che svolge una prestazione di carattere chiudendo con 2:18.07.
Nella Vision Impaired maschile, dopo un oro, Giacomo Bertagnolli (con la guida Andrea Ravelli) si guadagna anche un argento con un tempo di 1:59.90, a pochi decimi dal vincitore canadese Kalle Ericsson.
Un podio a bruciapelo per Federico Pelizzari che invece, nella categoria Standing, strappa un quarto posto, e una soddisfazione per Davide Bendotti, che anche nella difficoltà ha chiuso la gara a testa alta ottenendo il quattordicesimo posto.
Risultato strabiliante e indimenticabile per Renè de Silvestro, che si riscatta e respira a pieni polmoni un primo posto meritatissimo nella categoria Sitting, con una discesa strepitosa e un tempo di 1:59.21.
